venerdì 21 marzo 2025

Bambini malformati in Somalia

Original écrit le 2 juillet 2010, pour traduire en italien un billet de Paul Moreira (paru sur son blog, Premières lignes), Enfants difformes en Somalie, daté du 12 juin 2010 (en mai 2011, Moreira consacrera un documentaire à la Somalie toxique...).


Sono appena tornato dalla Somalia.

Mogadiscio è completamente abbandonata. All'ospedale Madina, ho visto un medico iracheno, responsabile del pronto soccorso chirurgico, che ha dato un litro del proprio sangue per salvare un ferito. Nessuna banca del sangue nel principale ospedale di un paese in guerra.

E poi ho visto una inspiegabile ondata di bambini malformati. Sempre la stessa cosa: apparato uro-genitale. Nessun tratto urinario. Micro pene.

La direttrice dell'ospedale non ha alcuna spiegazione. Tranne che questi casi sono triplicati in dieci anni. Solo nel suo ospedale, perché non esistono statistiche nazionali.

Spesso i genitori sono molto poveri, dicono che è volontà di Allah.

Ma la gente un po' più colta sospetta di una causa ambientale.

Stiamo parlando di rifiuti tossici scaricati lì da occidentali.

Questi rifiuti tossici potrebbero essere mutageni.

Enormi fusti sono stati trovati sulle coste della Somalia. Buttati lì da chi? Non c'è un marchio d'identificazione. L'unica ONG che si è interessata della cosa ha avuto due morti.

E così si è arresa. Non c'è niente di meglio che un paese in guerra per andare a buttarci le proprie schifezze.

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